domenica 18 marzo 2012

22a Giornata dei Planetari

 

L'astrotorta di Sara

La stupenda nipotina di Marco, Viola

Che stanchezza.........

Ma da dove si guarderà??????

Eppure mi sembrava fosse lì il Sole.....

La tessera dell'ALPA!!!!!!!!!!

Ma perchè non funziona?????

 

 

 

 

 

 

18 marzo 2012: report giornata dei planetari

Al mattino un velo di nuvole grigie solcava il cielo e mentre glassavo i biscotti al cioccolato a forma di stelle, ho scrutato preoccupata fuori dalla finestra.

Memore della soleggiata edizione 2011, qualche minuto dopo ero già a cavallo della bicicletta per raggiungere il planetario, dove già un paio di astrofili erano al lavoro per mettere a punto gli ultimi dettagli.

I telescopi allineati e puntati verso il Sole hanno attirato bambini, adulti e curiosi.

Era presente anche l'ALPA che mi ha solennemente investita del ruolo di membro con tanto di consegna della bramata tessera e lacrime di commozione tra i flash dei fotografi...!

La prima conferenza in cupola ha dato il via ufficiale alla giornata, accompagnata dai sorrisi meravigliati dei partecipanti.

Il sole ha fatto sfoggio delle sue macchie e ha guadagnato il cielo in tarda mattinata.

Impegnata nella visita guidata al sistema solare (consistente in un'ingegnosa asticella di legno su cui erano posizionati in scala i pianeti ed il Sole colorati e ricollocabili) e nel trucco "stellare" di paffute guanciotte, non ho potuto assistere alle conferenze, ma la soddisfazione di chi usciva era più che palpabile.

Davanti alla riproduzione del sistema solare un bimbo molto sveglio, dopo aver "indovinato" il nome dei pianeti, mi ha guardata fisso negli occhi e mi ha chiesto "ma l'universo è infinito?". Erano solo le 11:30 di domenica mattina e non me la sono sentita di telefonare a Margherita Hack per sentire cosa ne pensasse lei sull'argomento..!

Oltre a telescopi, astrofili, trucco per bambini, c'era anche il banchetto di una scuola elementare che ha lavorato sulle costellazioni reinventate dai bambini, dando vita ad una sorta di libretto davvero delizioso.

Col passare delle ore molte famiglie affollavano il planetario ed i giardini circostanti: le conferenze del pomeriggio, il laboratorio didattico sulla vita di Galileo e l”osservazione” dei crateri lunari hanno fatto il tutto esaurito!

Una parete esterna del planetario era tappezzata da citazioni a tema astronomico ed erano stati aggiunti alcuni fogli bianchi per i pensieri o le citazioni dei partecipanti: ne sono state scritte alcune bellissime che mi hanno colpita come la seguente:

"Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle” (Oscar Wilde).

Ad un tratto si è alzato un vento freddo che ci ha sfidati a restare all'aperto per osservare Venere in fase ed attendere con ansia la sera. Il fiato sospeso e gli occhi al cielo quando una coltre di nuvoloni si è presentata (senza essere stata invitata) e ha fatto calare un broncio collettivo. Dopo aver osservato, non senza difficoltà ed interruzioni, Giove e Venere, abbiamo iniziato a chiederci se era il caso di terminare l'osservazione, ormai impossibile. Dopo un normale tentennamento abbiamo deciso di smontare i telescopi e andare a mangiare un'astropizza tutti insieme. Ovviamente appena arrivati in pizzeria il cielo si è aperto...ma questa è la solita storiella dell'astrofilo che noi tutti conosciamo, che in fondo ci fa sempre ridere e che rende ancora più importanti ed apprezzate le serate in cui il cielo è sereno e ci regala osservazioni emozionanti per noi e per gli occhi nuovi con cui ogni volta ci affacciamo sugli stellati sopra le nostre teste.

Sara Ciet

 

E' stata una Giornata dei Planetari fantastica! Grazie a tutti quelli che ce l'hanno messa tutta per regalare alla gente un po' si stelle! E grazie alla gente per averci regalato un po' di attenzione, di sorrisi, di applausi e di curiosità! Ora ci aspettano nuove avventure....ad Aprile tutti astronauti!

Le repliche a teatro o al cinema, quando sono molte, diventano un po' una forzatura. Però quando rimangono in cartellone per vent'anni cambiano facce, voci, stile ed è come ritrovare un altro spettacolo. Anche per questa nostra replica della giornata nazionale dei planetari, combinando le passioni che ci tengono insieme, siamo riusciti ancora a raggruppare moltissime persone, pensate un po', attorno all'Astronomia, a non far scappare nessuno nominando Eclittica, Anni Luce e Rivoluzione!
Fantastico...considerando che non c'era nessun rinfresco (tranne che per noi manovratori di stelle e telescopi). E quindi....meritatamente....diamoci una pacca sulla spalla, come si fa quando finisce un lavoro ben fatto....
Alla prossima!!!
Marco

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